Intervista al rider BMX Niek Kimmann
Niek è il rider che si deve tenere d’occhio ad ogni Coppa del Mondo UCI ( Unione ciclistica internazionale), è diventato il Campione del Mondo Elite più giovane della storia nel 2015 dopo un titolo di Campione del Mondo Junior nel 2014 ! Scopriamo di più su questo grande atleta grazie alla nostra intervista al rider BMX Niek Kimmann.
La sua tenacia è senza pari nel corso dei suoi giri di pista. Fedele al suo Meybo dall’avvio del marchio, ha accettato di rispondere alle nostre domande 1 settimana dopo la sua doppia vittoria al velodromo Nazionale di Saint-Quentin en Yvelines.
- Niek, eri in vacanza la settimana scorsa ? Dove va in vacanza uno come te ?
Niek : Si, sono andato in spiaggia per qualche giorno.
Mi piace viaggiare e andare in bici. Però volevo rilassarmi sia fisicamente che mentalmente. Con Dave, Joris e Laura abbiamo dunque prenotato un volo per Maiorca. Nulla è meglio della mia bici, tuttavia, avere tempo libero e sentirsi fresco per le prossime settimane è indispensabile.
- Puoi raccontarci rapidamente la storia della tua bici che ha passato il test con i raggi X a Saint-Quentin en Yvelines (SQY) ?
Niek : Penso che ogni vincitore deve passare una radio della bici dopo il suo arrivo, a SQY hanno scelto i rider in modo aleatorio. Penso ( e spero ) che nessuno sul circuito SX abbia un motore nella bici. Penso che sia un’ottima cosa che ci siano delle verifiche.
- Potresti descrivere la tua BMX Meybo ? Pensi di fare parte dell’evoluzione del telaio Holeshot quando dai la tua opinione ?
Niek : La mia bici è esattamente come la voglio. Sono quasi sempre andatto in bici Meybo durante la mia vita. Nel 2015 volevo fare le cose di modo diverso. Un po’ più lungo qui e lì. Ed è a questo momento che hanno iniziato a produrre il XXXXL. Ha cominciato con me però adesso molti riders adoperano questo modello. Facciamo sempre sapere al marchio cosa pensiamo dei prodotti, o allora prendiamo un caffè e cerchiamo di trovare nuove idee. Sono semplicemente felice di vedere che Meybo è sempre motivato per migliorare i dettagli.
- Hai vinto le due Coppe del Mondo francesi quest’anno dopo una prima vittoria nel 2018, pensi che questa pista è fatta per te ? O allora vai ad ogni competizione senza pensarci ?
Niek : Mi piace moltissimo gareggiare lì. È una pista che mi convienne. I Frenchies rappresentano un eccellente concorrenza e ho vissuto un weekend incredibile. Globalmente, mi piacciono i circuiti sia aperti che tecnici e SQY ha tutto questo. Penso che tanti circuiti SX sulle quali gareggiamo sono delle piste normali con un’altura più alta. Dunque quando gareggio su una pista come quella di SQY cerco di godermela al massimo.
- Che pensi della targa rossa ? La consideri come un bonus o piuttosto come una pressione ?
Niek : La considero come un bonus. Onestamente, non penso alla classifica. Ho vinto la classifica l’anno scorso, è una cosa eccelente ed è una prove di regolarità. Voglio semplicemente fare del mio meglio ad ogni gara, e se lo faccio, spero di potere tenermi la targa rossa. Apprezzo molto il fatto di averla, e la considero più come un complimento per le mie ultime vittorie piuttosto che come una pressione supplementare.
- Come gestisci lo stress prima della competizione ?
Niek : Accetto le cose come sono. Avvolte sono un po’ nervoso, avvolte no. Cerco di concentrarmi sui miei obbietivi. Un giro alla volta e provo di andare di modo più fluido possibile.
- Come vanno le qualifiche per le olimpiadi ?
Niek : Fin’adesso va tutto bene. I Paesi Bassi sono 2° dietro la Francia. Spero che potremo rimanere a questo posto e mandare 3 ragazzi e ragazze a Tokyo. Personalmente già ho fatto 5 podi SX quest’anno. Spero di potere continuare e assicurare il mio posto nella squadra olimpionica.
- Fai parte di una delle migliori squadre al mondo, tuttavia la squadra dei Paesi Bassi sembra molto legata ma senza corridori gli uni sugli altri, è qualcosa di naturale ? Vi aiuta a mettervi alla prova ?
Niek : Si, siamo molto uniti et ci piace veramente allenarsi insieme, però apprezziamo anche uscire in gruppo e fare altre cose.
Sono sinceramente felice di fare parte di una tale squadra e penso che sentiamo tutti la stessa cosa. Ci consideriamo tutti nello stesso modo, qualunque sia la performance. Voglio che la gente mi ami per la mia personalità e non per le mie performance. Sento che abbiamo tutti quest’atitudine. Cerchiamo di aiutarci reciprocamente a migliorarci. Forse avrei vinto qualche coppa in più senza di loro, però gli altri ragazzi della squadra mi danno competizione ad ogni allenamento. Ci divertiamo tanto e ci sfidiamo sempre.
- Ho l’impressione che prendi chili di muscoli ogni anno. Cosa mangi ? Come ti alleni ?
Niek : Non ho mai fatto post in cui mi alleno sui social, è forse per questo che lo scopri solo adesso. Penso che la cosa più importante sia la regolarità e la coerenza. Se ti alleni per una settimana e che ti stai migliorando al 1% non si sente la differenza. Tuttavia, se lo fai ogni settimana e che ti concentri su quello che mangi per vari anni diventa un elemento che fa realmente la differenza.
- C’è qualcosa che nessuno sa su di te ?
Niek : Non mi piace affatto la cioccolata.
- Ringraziamenti ?
Niek : Grazie a Alltricks per l’intervista, grazie alla mia famiglia, i miei amici, la squadra e i sponsor che mi hanno sempre sostenuto.