Recensione delle scarpe MTB Shimano S-Phyre XC9
Recensione delle scarpe MTB Shimano S-Phyre XC9
Ecco un paio di scarpe che già avete visto ! Adoperate da top rider come Mathieu Van De Poel, il blu elettrico che lo veste simbolizza Shimano in competizione da tre generazioni.
Tuttavia, la S-Phyre SH-XC901 proviene da una lunga serie di scarpe precedentemente concepite di maniera meno « flashy » però sempre molto tecnologiche. Ci ricordiamo che più di 6 anni fa Shimano proponeva pure una termoformatura nei loro negozi.
Oggi oltre ad essere sempre all’avanguardia della tecnologia, Shimano produce ( è il nostro parere ) delle scarpe molto belle e comode soprattutto dopo il relifting della tomaia, un’evoluzione operata alla metà di quest’anno.
Adesso la tomaia è dotata di centinaia di forature laser : sia tonde che ovali, conferiscono un aspetto più elegante dell’ultimo modello che era dotato di alveoli per l’aerazione. Per distinguere i due modelli, basta guardare il tacco.
Dettagli della scarpa Shimano S-Phyre XC9
La nostra versione XC901 è dotata di un guscio di protezione nero con tre colori diversi tutti disponibili in catalogo, a differenza dell’ultima versione ; un guscio di colore uniforme. La XC901 è un ottimo compromesso.
I nostri piedi non gli trovano nessun difetto. All’utilizzo e durante tutte le fasi di pedalata i piedi sono bene mantenuti. Inoltre, la parte anteriore è ben protetta grazie a un guscio perfettamente integrato. Per quanto riguarda la parte posteriore è anche lei ben protetta grazie a un guscio solido e leggero. Nel complesso il tacco rimane fisso, nonostante a differenza della concorrenza può succedere che si muova un po’ quando si cammina. La parte posteriore della scarpa aveva delle dimensioni un po’ larghe per noi, eppure Shimano ha concepito la parte interna del tacco con un tessuto antiscivolo. Per l’aggiustamento due Boa IP-1 assicurano il loro ruolo tirando dei cavi dello stesso colore delle scarpe. Shimano ha scelto di mettere il primo Boa direttamente sulla linguetta e non sulla tomaia, di modo che sia meno esposto alle aggressioni laterali.
Identica alla versione precedente, la suola Shimano è dotata di varie parti alla consistenza rigida e morbida. La S-Phyre è attrezzata con una suola in carbonio con un grado di rigidità Shimano di 11, il grado più elevato della gamma. Abbiamo particolarmente apprezzato la suola esterna Michelin bi-colore che offre due densità di gomme diverse, sono inoltre abbastanza solide con 23 Shore intorno alle tacchette. A differenza, I ramponi blu posti sotto il tacco e sulla parte anteriore sono più morbidi. Si raggiunge dunque a un buon compromesso che consente alla scarpa di avere un’ottima aderenza, sia sul terreno che sui pedali. Per ottimizzare la durata di vita delle suole Shimano ha posto dei ramponi finti per evitare i contatti tra carbonio e terreno. Tuttavia ci sarebbe piaciuto delle scarpe dotate di 4 ramponi supplementari in acciaio per il fango, soprattutto sapendo che Shimano propone questi ramponi di 18mm in opzione. Per quanto riguarda gli accessori siamo un po’ delusi ; All’acquisto dell’ultimo modello Shimano offriva un paio di calze assortite alle scarpe.
Per questo modello dobbiamo accontentarci di una custodia.
In sintesi, queste scarpe soffrono di pochissimi difetti e rappresentano la tradizione nipponica grazie al suo tipico design. La S-Phyre XC9 costituisce uno dei migliori riferimenti per le scarpe da XC moderne.