Il nuovo GPS Garmin Edge 1040 Solar
> Test Garmin Edge 1040 Solar realizzato da Guilhem Lacaze, ambasciatore Alltricks
Il Garmin Edge 1040 Solar è il nuovo prodotto di alta gamma del marchio americano. Sostituisce il Garmin Edge 1030 e si colloca “al di sopra” del Garmin Edge 830. “Sì, si ricarica da solo e sì, aiuta a posare le mine durante le uscite domenicali. Beh, devi comunque pedalare. Ma il nuovo GPS Garmin Edge 1040 Solar ha tante nuove funzioni e sono stato felice di provarle”. Ti presenteremo queste nuove funzioni in questo articolo con il test Garmin Edge 1040 Solar.
Alla scoperta del Garmin Edge 1040 Solar
Cominciamo dall’inizio. L’unboxing : un’esperienza, come sempre. Un iconico pacchetto grigio opaco. Un raffinato ciclocomputer, che aspetta solo di essere montato sulla mia bicicletta. La promessa di una serie di dati per misurare e gestire la mia corsa. Non vedo l’ora!
Mi ha rassicurato vedere che le dimensioni non sono state aumentate. In effetti, l’Edge 1040 Solar è molto simile al precedente Edge 1030 Plus, con solo qualche millimetro di spessore in più. Quindi sì, è grande, ma non è nemmeno una tablet e consente di inserire fino a 9 campi di dati in modo leggibile. Lo schermo è touch e sono presenti i soliti tre pulsanti. Il pulsante “on/off” sul lato, il pulsante “lap” in basso a sinistra e il pulsante “start activity” in basso a destra. Quindi, se conosci il mondo Garmin, non sarai disorientato.
Una bella sorpresa quando si accende il dispositivo, l’interfaccia utente è stata ovviamente rielaborata, con linee e icone più sottili ed estetiche. Inoltre, i colori e la chiarezza dello schermo sono pazzeschi, ma la navigazione tra i menu e le opzioni di impostazione mantengono la firma Garmin, quindi non è necessario tirare fuori il manuale.
Le caratteristiche classiche di un ciclocomputer
Naturalmente, troverai tutto ciò che è essenziale e classico in un ciclocomputer, ma con alcuni extra davvero sorprendenti. Di conseguenza, che si utilizzi una gravel bike, una MTB, una bici da corsa o qualsiasi altro tipo di bicicletta, è possibile scegliere di visualizzare velocità, distanza, dislivello, frequenza cardiaca, potenza se si dispone di un sensore, ora, temperatura, ecc… È inoltre possibile disporre le varie schermate come si preferisce. È possibile farlo anche dall’app Garmin Connect sullo smartphone. Il sistema è ben progettato, intuitivo e la sincronizzazione è rapida. Non è difficile inoltre collegare dispositivi esterni compatibili come sensori di potenza, sensori HR, radar Varia, di cui ho provato il Varia RCT 715, l’ultimo della gamma, proprio in concomitanza con questo Garmin Edge. Infine, vorrei aggiungere che alcuni dispositivi (come le luci, ad esempio) possono essere controllati direttamente dallo schermo. In breve, tutte le funzioni che ci si aspetta da un Garmin Edge, con tutta la precisione e l’efficienza del marchio.
Inoltre, la funzione Stamina…
Ma ciò che la mia anima ciclistica ha scoperto è la nuova funzione Stamina (« Endurance », in inglese). Funziona insieme a un sensore di potenza e a una fascia cardio. Prima di tutto, c’è un certo periodo di calibrazione in cui il dispositivo impara a conoscerti. Questa funzione è ridotta se si dispone già di una serie di dati nel Garmin Connect. Una piccola barra indica il tempo o il chilometraggio che si può mantenere in base allo sforzo attuale e a quello che si è già fatto durante la corsa.
…senza dimenticare le altre funzionalità Garmin Edge
Il Garmin edge 1040 Solar offre anche molte altre caratteristiche tipiche di Garmin. In effetti, sono disponibili anche la funzione Power, che indica la potenza residua per un determinato sforzo, e ClimbPro, che elenca le salite del percorso e visualizza la distanza dalla cima. Una grafica più graziosa che varia tra il verde e il rosso (arancione se sei fortunato).
Infine, come molti dispositivi Garmin degli ultimi anni, l’Edge 1040 Solar impara rapidamente a conoscere l’utente e gli fornisce allenamenti specifici. L’analisi della corsa può essere effettuata in dettaglio sull’app Garmin Connect non appena viene sincronizzata e, se si è collegato tutto correttamente, viene caricata direttamente anche su Strava.
Una piccola nota: se, come me, non vuoi che le tue medie vengano azzerate ogni 10 km, rimuovi la funzione predefinita “Autolap” il prima possibile.
L’autonomia, il vantaggio del Garmin Edge 1040 Solar
L’autonomia è la grande differenza di questo nuovo modello rispetto a quelli precedenti. Ma è soprattutto una specificità del modello Solar rispetto al modello Garmin Edge 1040. Grazie alle celle solari (visibili intorno allo schermo), l’autonomia aumenta. Ho terminato la corsa di ieri con il 92% di autonomia della batteria e sono tornato oggi con il 94%. Inoltre, anche se la matematica non è il tuo forte, è chiaro che il sistema solare sta facendo il suo lavoro piuttosto bene. Devo ammettere che ho trascorso l’estate con l’ondata di caldo svizzero e che non ho (ancora) avuto l’opportunità di testare il sistema con tempo nuvoloso.
In conclusione
Ed eccoci qui, dopo diversi test del nuovo GARMIN Edge 1040 Solar, è ancora una volta un successo. La finitura del prodotto è eccezionale con il suo supporto in alluminio. Le sue finiture esterne sono bellissime, le sue funzioni mozzafiato. Ma soprattutto ha un’autonomia quasi illimitata.
Ciò che apprezzerai :
- La chiusura in metallo, qualitativa e sicura.
- La funzione Stamina
- I colori e la nitidezza dello schermo, un passo avanti rispetto al 1030, che era già incredibile
Ciò che apprezzerai meno :
- Non è ancora possibile scaricare un percorso direttamente sul dispositivo da Strava, è necessario passare attraverso un PC e Garmin Connect, quindi sincronizzare. È lungo e siamo nel 2022 insomma…