Quando cambiare le scarpe da corsa ?
Quando cambiare le scarpe da corsa? Il vostro paio di scarpe da running ha appena festeggiato il suo primo compleanno o avete percorso più di 1000 chilometri? Allora è arrivato il momento di dirsi addio, come dice la saggezza popolare. In questo articolo vi aiuteremo a capire se è il caso di chiedere subito il divorzio o se la vostra relazione può ancora durare. Risponderemo alle vostre domande sulla durata delle scarpe da running o su “quando si devono cambiare le scarpe da running?
Fattori che influenzano la durata di vita delle scarpe da running
Innanzitutto, come si può immaginare, sono molti i fattori che influenzano la durata delle scarpe da running. A seconda del tipo di corridore, della durata e della frequenza delle uscite, del terreno su cui si corre… si possono tenere le scarpe per periodi più o meno lunghi. Ecco una sintesi dei 4 fattori principali.
1. La durata delle vostre uscite – Quando cambiare le scarpe da corsa?
In primo luogo, la durata delle uscite. Per durata intendiamo il numero di chilometri percorsi, ma anche il tempo trascorso fuori casa. Si può immaginare che una scarpa da running che ha percorso 1.000 chilometri sarà più danneggiata di una che ne ha percorsi 300. Ma due scarpe con lo stesso chilometraggio potrebbero non essere danneggiate allo stesso modo. Quando si corre una maratona, si soffre, ma anche le scarpe. Sono come i muscoli, amano fare lunghe pause. Quindi le scarpe si danneggiano di più correndo 42 chilometri in una volta sola che facendo 4 uscite da 10,5 chilometri. Ciò è dovuto al fatto che la suola si comprime maggiormente durante una serie di urti ripetuti. È sufficiente lasciare riposare le scarpe da running più a lungo dopo una lunga corsa. Ciò consentirà alla schiuma della soletta di recuperare meglio. Lasciate trascorrere dalle 24 alle 48 ore affinché la schiuma recuperi le sue caratteristiche iniziali.
2. La frequenza delle vostre uscite – Quando cambiare le scarpe da corsa?
In secondo luogo, anche la frequenza delle uscite influisce sulla durata delle scarpe da corsa e quindi sul momento di cambiarle. Questo secondo punto è simile al primo. Ma come ho detto, è importante far riposare le scarpe dopo una corsa, soprattutto se lunga. A parità di chilometri, una scarpa usata tutti i giorni sarà più danneggiata di una usata solo una volta alla settimana. Per questo motivo vi consigliamo di avere più paia di scarpe, in modo da poter ruotare tra i vari modelli. Ma torneremo su questo punto nella sezione dei consigli.
3. Il corridore – Quando cambiare le scarpe da corsa?
Il terzo punto che influenza la durata delle scarpe da corsa è il corridore. Due “parametri” in particolare devono essere presi in considerazione. Il peso e la falcata. In primo luogo, il peso influisce sull’usura della scarpa. E sì, per chi non lo sapesse, mangiare insalata aiuta a cambiare meno le scarpe da running. Per quanto riguarda le cose più serie, si stima che quando una persona corre applichi alla scarpa un carico da 5 a 8 volte superiore al suo peso corporeo. Questo carico può essere ridotto mangiando meno lasagne quest’inverno, ma anche avendo una falcata adattata.
Chiaramente, maggiore è l’impatto della scarpa sul terreno, più rapidamente si danneggia. Una falcata con impatto sul tallone, ad esempio, è particolarmente dannosa per la scarpa. Inoltre, i corridori con un alto grado di oscillazione verticale consumeranno più rapidamente le loro scarpe. Ad esempio, un corridore di 70 kg con una falcata a metà piede e una bassa oscillazione verticale applicherà teoricamente un carico di 350 kg al suolo al momento dell’impatto. Al contrario, un corridore di 90 kg con un colpo di tacco e un’elevata oscillazione verticale applicherà teoricamente un carico di circa 720 kg, ossia il doppio di quello del nostro primo corridore.
4. La scarpa da running – Quando cambiare le scarpe da corsa?
Infine, l’ultimo fattore importante che influenza l’usura delle scarpe da running è la scarpa stessa. Alcuni modelli sono progettati per la competizione e quindi per la velocità. Per questo motivo le scarpe da running devono essere leggere. Per questo motivo incorporano schiume meno dense, come la schiuma Boost, che inevitabilmente saranno meno resistenti nel tempo. Pertanto, una scarpa come la Nike Alphfly NEXT% durerà a malapena più di 400-500 Km. In generale, tutte le migliori scarpe da competizione in carbonio hanno un’aspettativa di vita relativamente breve. Sono quindi da preferire per l’uso in gara. Al contrario, le scarpe da allenamento più semplici e pesanti avranno materiali più “resistenti”. In effetti, l’aumento di peso spesso va a scapito della resistenza.
La durata di vita delle scarpe da corsa: i segni evidenti dell’usura
Ora che sappiamo cosa influenza la durata delle nostre scarpe da corsa, è il momento di capire “quando cambiare le scarpe da corsa”. A tal fine, esamineremo i segni di affaticamento da ricercare nel vostro modello attuale. Potete basarvi sui segni visibili dell’usura, ma anche sulle vostre sensazioni.
Segni visibili di usura sulla scarpa da corsa
L’indicatore più comune, utilizzato dalla maggior parte dei corridori, è il grado di usura della suola. Per riconoscere lo stato di usura, basta prestare attenzione alla suola. Se la suola è liscia e l’intersuola (solitamente bianca) è visibile, la scarpa è pronta per essere riposta nell’armadio! In generale, non è necessario arrivare a tanto per capire che le scarpe non sono più adatte. Non appena si iniziano a vedere le rughe sulla suola, è segno che la scarpa ha raggiunto la fine della sua vita. Questa è la prima risposta : “Quando cambiare le scarpe da running ?”
La vostra sensazione
Il secondo indicatore di usura è la sensazione che si prova quando si corre. Una sensazione negativa o un dolore insolito alle ginocchia o alle caviglie, ad esempio, possono riflettere l’usura delle scarpe. Scarpe che non reggono più bene significano scarsa protezione dagli impatti al suolo, minore ammortizzazione, minore comfort e stabilità. Si può anche avvertire un riscaldamento del tallone o un dolore muscolare nella parte posteriore del piede. Quando compaiono questi fattori, è importante non continuare a usare il modello attuale o rischiare di farsi male. È ora di cambiare le scarpe da running.
I nostri consigli per migliorare la durata delle scarpe da corsa
Ora che conosciamo le cause dell’usura delle nostre scarpe da corsa e le soluzioni per individuare una scarpa da corsa usurata, è il momento di scoprire come ritardare questa fine certa.
1. Investite in una scarpa da corsa adatta a voi
La prima soluzione per conservare più a lungo le vostre migliori scarpe da running è acquistare un modello fatto su misura per voi. Ogni modello, infatti, è progettato per un particolare tipo di corridore. Se siete corridori leggeri e volete concentrarvi sulla velocità, una scarpa da competizione con piastra in carbonio è la scelta giusta. D’altra parte, se siete corridori pesanti, anche se volete gareggiare, è più consigliabile un paio di scarpe con una buona ammortizzazione. In questo modo si eviterà di dover cambiare le scarpe da running ogni 300 chilometri. Infine, una soluzione è quella di avere più paia di scarpe da corsa adatte a diversi stili di corsa. Ad esempio, potreste avere un modello per le gare e uno per l’allenamento, il che ci porta al secondo consiglio: non limitatevi a un solo modello.
2. Non essere fedeli ad un unico modello
Potrebbe essere l’unica volta che ve lo dicono, quindi godetevela e non siate fedeli… a un solo paio di scarpe. Con questo intendo dire che non dovreste avere paura di tradire il vostro paio di scarpe preferito per una serata fuori. Come abbiamo visto all’inizio di questo articolo, un paio di scarpe da running ha bisogno di riposare. È quindi importante non correre sempre con lo stesso paio, ogni giorno. La soluzione migliore è alternare le scarpe da corsa, in modo che abbiano il tempo di recuperare e durare più a lungo. Ad esempio, si può avere un modello da allenamento come la Nike Pegasus Turbo Next Nature e un modello da competizione come la Adidas Adizero Adios Pro.
Questo vi permetterà di cambiare meno scarpe da running. Possedere più paia vi permetterà anche di farle arieggiare per eliminare i cattivi odori. A proposito di cattivi odori, forse stavate pensando di mettere le scarpe in lavatrice? Errore madornale, leggete invece il nostro consiglio numero 3.
3. Non mettere le scarpe in lavatrice
Probabilmente vi piace fare una bella doccia o addirittura un bagno dopo la corsa, ed è perfettamente normale. Ma alle vostre scarpe non piace affatto fare il bagno. O almeno, non amano passare in lavatrice e ancor meno nell’asciugatrice. Forse avete già provato a mettere un maglione di lana in lavatrice a 1400 giri al minuto e poi nell’asciugatrice. Probabilmente ne è uscito così piccolo che nemmeno il vostro nipotino riuscirebbe più a indossarlo. Lo stesso accade con le scarpe: l’acqua calda della lavatrice allenta le fibre e la schiuma della scarpa, poi la centrifuga fa evaporare l’acqua, facendo stringere le fibre. Ciò comporta una potenziale perdita di sostegno della scarpa e un’usura prematura della suola. Non utilizzate quindi la lavatrice se non volete cambiare le scarpe da corsa troppo spesso.
4. Tracciare i km percorsi
Il nostro quarto consiglio è quello di contare i chilometri percorsi dalle vostre scarpe! La durata di vita di una scarpa è di circa mille chilometri. Si tratta di una soglia indicativa, perché come abbiamo visto, a seconda del profilo del corridore, dell’uso e del terreno preferito, questa soglia sarà più alta o più bassa. Sono disponibili diverse applicazioni che aiutano a contare i chilometri per ogni scarpa. Tra queste, Garmin Connect e Strava. Strava, ad esempio, consente di creare una scarpa virtuale per collegare ogni uscita a un paio di scarpe. È anche possibile creare un avviso quando un paio di scarpe supera un certo numero di chilometri. Questo vi darà un’idea di quando cambiare il vostro paio di scarpe da running.
PS: non cambiate il vostro paio di scarpe poco prima di una gara, anche se vi siete iscritti a una maratona all’ultimo minuto. Usatele almeno un paio di volte in anticipo.
Trova tutti i nostri consigli per scegliere le scarpe da running e la nostra comparativa delle migliori scarpe da running.