Correre in inverno: come attrezzarsi?
L’inverno è alle porte. Il freddo e l’umidità hanno invaso la nostra sfera. La vegetazione ha perso il suo splendore e la notte cala troppo presto, ma questo è un motivo per smettere di correre? No! Correre in inverno ha molti vantaggi. A cominciare dalla bellezza del paesaggio, che sembra congelato nel gelo quando si corre nelle prime ore del mattino. E poi il silenzio dei boschi quando si corre la sera con gli amici sotto la lampada frontale… Inoltre, per prepararsi ad alcune maratone del 2023, è necessario correre in inverno.
Siete convinti? Lasciate che vi mostri l’attrezzatura necessaria per la corsa invernale.
Come vestirsi per correre in inverno?
Prima di tutto, controllate le previsioni del tempo, che in inverno possono essere molto variabili. Quindi mettete sempre in valigia un abbigliamento adeguato. Uscite la mattina presto? Allora pensate a portare con voi una giacca traspirante che potrete aprire quando vi sarete riscaldati, o semplicemente quando la temperatura sale. Al contrario, se si parte all’imbrunire, è bene avere sempre a portata di mano una giacca ad alta visibilità. E non dimenticate le lampade frontali per correre in sicurezza di notte.
Per quanto riguarda l’abbigliamento, se correte in inverno, dovreste adattare la vostra tenuta al tempo e alla temperatura. Se le temperature sono miti, optate per un intimo tecnico e una maglia a maniche lunghe. Se piove o c’è vento, è necessaria anche una giacca impermeabile. Per le temperature più basse, optate per pantaloncini lunghi, proteggete le estremità e rispettate il principio dei 3 strati per la parte superiore del corpo (ci torneremo più avanti).
In ogni caso, non ammassate gli indumenti o sembrerete l’omino Michelin e sentirete ancora di più il freddo perché il sudore non evaporerà correttamente. Inoltre, a differenza della mountain bike in inverno, nei primi chilometri di corsa ci si riscalda molto rapidamente. Non c’è quindi bisogno di vestirsi troppo o non si saprà cosa fare con gli strati esterni.
Il guardaroba del runner invernale, dalla testa ai piedi:
La testa:
Cominciamo dalla testa. La testa, come le altre estremità, è una delle zone del corpo più sensibili al freddo. Tra il 30% e il 40% della perdita di calore avviene attraverso la testa. L’obiettivo è quello di tenere al caldo la testa e le orecchie indossando un cappello o una fascia.
Per la parte inferiore del viso (collo, bocca, naso…) esistono fasce e girocollo pensati per la corsa. Sebbene siano molto traspiranti, è difficile tenerli sul naso o sulla bocca durante la corsa. Un modo per evitare di bruciare le vie respiratorie è quello di correre per 10 minuti e poi camminare per un po’ prima di correre di nuovo, per permettere al corpo di abituarsi.
Il busto:
Per questa parte del corpo, consigliamo la tecnica del multistrato. Seguendo questa tecnica, rimarrete asciutti sotto la pioggia e caldi al freddo. Non dimenticate che quando correte di notte su strada, questa è la parte del corpo che sarà più visibile agli altri utenti della strada. Quindi assicuratevi di scegliere un ultimo strato visibile.
- 1° strato costituito da una maglia a maniche lunghe e aderente che elimina il sudore e mantiene il corpo asciutto. Una maglia intima in tessuto con proprietà antibatteriche aiuterà a prevenire i cattivi odori.
- 2° strato con una giacca isolante per trattenere il calore e tenere lontano il freddo. Il tessuto sarà più o meno spesso a seconda della temperatura esterna.
- 3° strato con una giacca impermeabile e antivento per proteggersi da freddo, vento, pioggia e/o neve.
Le mani:
Nella corsa, come in altri sport all’aria aperta, le mani, insieme ai piedi, sono una delle zone più sensibili. Un runner non adeguatamente protetto può avvertire molto rapidamente intorpidimento e formicolio. Per evitare tutto ciò e per garantire che la corsa rimanga un piacere, è fondamentale indossare dei guanti. Le soluzioni possibili sono due. In primo luogo, dei semplici guanti in tessuto che vi terranno al caldo in caso di tempo asciutto (senza pioggia, neve, ecc.). In alternativa, in caso di pioggia, si può optare per guanti con membrana esterna impermeabile e antivento e membrana interna termica.
Le gambe:
Per proteggere le gambe, vi consigliamo di optare per una calzamaglia da corsa in tessuto traspirante. Se aderiscono al corpo, vi proteggeranno dal freddo e manterranno i muscoli in posizione. Anche in questo caso, lo spessore del tessuto dipenderà dalla temperatura esterna. Marchi come Nike, Gore Running e Asics offrono un’ampia gamma di calzamaglie da corsa per uomo e donna, con modelli per tutti i gusti. Tra i modelli di alta gamma, troverete anche collants di compressione per aiutare le prestazioni e il recupero. E per la pioggia, il vento o la neve, troverete anche pantaloni da corsa larghi.
I piedi:
Ricordiamo che, insieme alle mani, i piedi sono la zona del corpo più a rischio di raffreddarsi. Per evitarlo, vi consigliamo di scegliere calze da corsa speciali. Questi calzini sono rinforzati nelle zone che sfregano maggiormente con la scarpa. In questo modo si evitano le vesciche. Sono inoltre realizzati in un tessuto caldo e traspirante per il massimo comfort. Sono disponibili anche calze a compressione che migliorano la circolazione sanguigna e il supporto posturale.
Infine, la scelta delle calzature. A differenza della bicicletta, i produttori non hanno una gamma di scarpe invernali. Tuttavia, può essere importante attrezzarsi in base al terreno su cui si correrà. Se percorrete sentieri, è bene optare per scarpe da corsa adatte a terreni scivolosi e/o fangosi. A tal fine, dovranno essere dotate di tacchetti; un modello interessante potrebbe essere il Brooks Cascadia 16, ad esempio. Potreste anche optare per scarpe da trail. Infine, se rimanete su strada, optate per intersuole con piccoli tacchetti per una buona aderenza sul bagnato, mantenendo le scarpe il più ammortizzate possibile.
Visibilità per la corsa invernale
Come abbiamo detto in precedenza in questo articolo, è importante essere visti se si corre in città di notte. Scegliete quindi indumenti da corsa con strisce riflettenti. Ma oltre a essere visti, se correte di notte dovete anche essere in grado di vedere. In questo caso, la soluzione migliore è una lampada frontale. Ci sono molti modelli diversi tra cui scegliere.
Correre in inverno: cosa ricordarsi?
Se volete correre al caldo, dovete rispettare 2 principi essenziali:
- Proteggere le estremità (testa, mani e piedi) per proteggere gli organi vitali. Con il freddo il sangue torna a scorrere dalle estremità, che diventano rapidamente insensibili.
- Principio del multistrato (per la parte superiore del corpo). Si consiglia di stratificare 3 tipi di abbigliamento: un indumento intimo tecnico traspirante, un secondo strato e poi uno strato esterno per proteggersi da vento, freddo e pioggia.
Equipaggiandovi in questo modo, resterete isolati dal freddo e lascerete uscire il sudore per evitare di bagnarvi e sentire freddo.
Non siete ancora pronti per la corsa invernale?
Ora avete tutte le informazioni necessarie per attrezzarvi adeguatamente e continuare ad allenarvi quest’inverno. Ma se il freddo o la pioggia vi impediscono di uscire, c’è ancora la soluzione definitiva: un tapis roulant. Scoprite la gamma completa.